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09.11.2020

Coronavirus (COVID-19) e Polio Survivors

Pubblichiamo un articolo che riguarda la polio e il coronavirus

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Nuovo progetto

Un nuovo progetto per rivitalizzare l’Associazione: Transizione ...

01 gennaio 2020
 

Nemesi

Nemesi di Philiph Roth
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12 gennaio 2020

Sindrome post-polio, un rischio da valutare

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Nonostante la poliomielite sia ...

La poliomielite

SINDROME DELLA POLIOMIELITE ANTERIORE ACUTA *

Nel passato questa sindrome veniva sempre provocata dall'infezione da uno dei tre tipi di poliovirus. Malattie non distinguibili clinicamente dalle infezioni da poliovirus possono essere prodotte da altri enterovirus quali i virus Coxsackie del gruppo A e B, e da echovirus. Nelle regioni in cui i programmi di vaccinazione sono stati efficaci, queste virosi attualmente costituiscono le cause più comuni di sindrome poliomielitica anteriore. Le malattie causate da questi virus sono il genere benigne e la paralisi a esse associata è raramente importante. Le epidemie di congiuntivite emorragica (causate da entorovirus 70, una volta frequenti in Asia e in Africa), sono un piccolo numero di casi, associate a paralisi del motoneurone inferiore, che assomigliano alla poliomielite. Comunque, in questo gruppo, la più importante malattia (paralitica) è la poliomielite, per cui si parlerà solo di essa. Nelle regioni dove è diffusa la vaccinazione, la poliomielite ha smesso di essere un flagello, ma i suoi effetti letali e paralitici sono ancora vivi nella memoria. Nella non lontana estate del 1955, quando nel New England ci fu l'ultima epidemia, solo nel Massachusetts furono segnalati 3950 casi di poliomielite acuta, di cui 2775 paralitici. Attualmente negli Stati Uniti la poliomielite paralitica è rara. Tuttavia si sono verificati piccoli focolai tra gruppi religiosi che non si sottopongono alla vaccinazione e in quelle parti del mondo dove non sono stati portati avanti i programmi di vaccinazione. Negli Stati Uniti sono stati segnalati circa 15 casi di poliomielite paralitica ogni anno, suddivisi quasi in parti uguali tra bambini non vaccinali e adulti venuti a contatto con bambini vaccinati. Ovviamente le manifestazioni paralitiche delle precedenti epidemie sono presenti ovunque. In questi ultimi casi, la progressione della debolezza muscolare può manifestarsi molti anni dopo la malattia paralitica acuta (sindrome post-polio). E' quindi necessario esaminare le principali caratteristiche di questa malattia, anche per il motivo che rappresenta uno dei prototipi di infezione virale neurotropa.


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